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“È VIVA, ECCO DOVE SI NASCONDE”. Le parole del fratello Yari

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Le problematiche della famiglia Carrisi

Ancora oggi, questa vicenda irrisolta desta moltissima curiosità nell’opinione pubblica italiana. La famiglia Carrisi è una delle più amate e più seguite del nostro paese, ma nasconde ancora qualche segreto. Quando si parla della famiglia di Albano, l’interesse pubblico è altissimo.
Non è notizia di tanto tempo fa, quella del furto di 200 pali in ottone dai vigneti del cantante situati a Cellino San Marco. La vicenda a scosso tutta la cittadina in provincia di Brindisi, ma soprattutto lo stesso Al Bano.
Il famoso cantante, oltre a subire un danno enorme per la produzione dei suoi vini, ha subìto anche un contraccolpo emotivo in quanto lui, in tutti questi anni, ha sempre cercato di portare il nome di Cellino San Marco più in alto che poteva, e questa è stata la riconoscenza.
Ma quest’episodio, non è nulla se si considerano tutti i problemi che questa famiglia ha dovuto passare, come ad esempio la scomparsa della tanto amata figlia Ylenia Carrisi.
Negli ultimi giorni, è stato proprio il fratello Yari a parlare di Ylenia.

Le indiscrezioni di Dagospia e la smentita di Yari

Secondo il portale di gossip, Dagospia, alcune indiscrezioni riportano che Ylenia sarebbe viva e si troverebbe al momento a Santo Domingo, dove avrebbe anche incontrato il fratello. Dall’incontro però sarebbe emersa la sua volontà di non voler tornare per continuare a vivere lontana dai riflettori. Ci sarebbero poi sul portale diretto da Roberto D’Agostino, anche alcune presunte affermazioni dello stesso Yari, come:
“Tanti anni della mia vita ho passato collezionando articoli e informazioni e andando in giro alla ricerca di Ylenia. Però a questo punto lascio che sia lei a fare il passo perché sono sicuro che lei è ancora in giro”
E anche:
“Posso immaginare che forse dopo tutto il casino che è successo, dopo la sua sparizione, forse non vuole entrare in un mondo dove tutta l’attenzione”.

Questi virgolettati però sarebbero stati smentiti dallo stesso Yari qualche giorno più tardi, accusando il portale di aver diramato Fake News.
Il mistero dunque, è ancora lontano dalla soluzione. A noi, non resta solo che aspettare l’evolversi della situazione.

Aggressione dietro le quinte di Uomini e Donne: “Il cavaliere l’ha picchiata”

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L’aumento del nervosismo nel mondo dello spettacolo

Tutti quanti abbiamo avuto sotto gli occhi l’aggressione di qualche settimana fa alla notte degli Oscar. Lo spettacolo per assegnare la statuetta più ambita di Hollywood, si è macchiato quest’anno, di un episodio che sarebbe da cancellare dagli annali.
Il vincitore del premio Oscar 2022, Will Smith, ha schiaffeggiato in mondovisione il volto del comico Chris Rock, reo di aver pronunciato una battuta infelice sulla moglie dell’aggressore.
Il giorno dopo sono arrivate le scuse, ma non sono bastate a rimettere in sesto una carriera che rischia di esser cancellata da un gesto simile.
Ma questo non è stato l’unico episodio di aggressione a cui abbiamo assistito negli ultimi tempi, nel piccolo schermo. Senza andare troppo lontano, un esempio è purtroppo facile trovarlo in una trasmissione nostrana seguitissima.

Ciò che è successo a Uomini & Donne

Anche nella nota trasmissione pomeridiana di Canale 5, è successo purtroppo un evento simile. La trasmissione è sempre piena di discussioni. I toni molto spesso sono stati alti ma mai si è superato il limite. La conduttrice Maria De Filippi solamente (per fortuna) in poche occasioni ha fatto fatica a gestire la situazione. Però non può controllare sempre tutto, infatti di questo particolare episodio, se non fosse stato per il suo opinionista Gianni Sperti, non sarebbe stata mai informata e il fattaccio sarebbe rimasto impunito.
La conduttrice può solamente controllare ciò che succede a favore di telecamera, ma non può controllare tutti gli ambienti dello studio.
L’aggressione è avvenuta dietro le quinte del programma.
Gian Battista, un concorrente, ha strattonato in malo modo una collaboratrice dello show. Il testimone più vicino è stato, appunto, Gianni Sperti:

“un uomo che racconta solo palle. Controllati anche fuori, con le illazioni. Fuori, Gian Battista ha aggredito una tua collaboratrice. L’ha spintonata e ha detto ‘mi avete rotto i coglioni”

Dopo aver sentito anche la testimonianza della vittima, il verdetto è stato abbastanza scontato. Le parole di Maria infatti sono state decise e coincise:

“Gian Battista devi lasciare lo studio”

Il concorrente è stato prontamente cacciato e non è stato più invitato in trasmissione. Allontanato senza alcuna possibilità di replica, come è giusto che sia.

Mara Venier, problemi per la conduttrice: “Non so come fare”

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Domenica In a rischio per un problema a Mara Venier

Per anni la conduttrice più longeva di Domenica In, ha condotto il programma magistralmente. Non c’era evento o festa che potesse smuovere la professionalità di Mara. Neanche il Covid ha fermato la produzione di questo storico varietà domenicale. Domenica In è ormai un appuntamento fisso dei pasti domenicali da più di quarant’anni. Quest’anno però ha rischiato di dover cancellare una puntata per un problema alla conduttrice, ovvero la parte centrale del programma, la figura che unisce e conduce alla conclusione le varie ospitate e sketch comici, musicali e promozionali. Come se non bastasse, ad aggravare la situazione c’è stato il calendario: la puntata a rischio era proprio una delle più importanti dell’anno, quella della domenica di Pasqua.
La conduttrice veneziana si ritrova alla vigilia della puntata con solo un filo di voce. Come si può condurre un’intera puntata se non si possiede lo strumento fondamentale, ovvero, la voce?

Il problema che ha afflitto Mara e le sue parole su Instagram

L’annuncio di questa problematica è arrivato proprio da Instagram che, la zia Mara, come viene affettuosamente chiamata dai fan, utilizza spesso per condividere spezzoni della sua giornata o aggiornamenti.

“Lo so che aspettate tutti la poesia di Pasqua, non ho voce, speriamo che domani torni, per Domenica In..ma io ve la dico! “se pasqua se pasqua che caro che go se magna a fugassa e se beve cocò”

Così per la prima volta si è saputo del problema. Ma ciò non ha frenato l’esposizione della poesia che la conduttrice ha voluto dedicare a tutti i suoi fan. Allegato al video poi, nella descrizione, Mara scrive i suoi auguri per le feste:

“Buona pasqua amici di Instagram….io senza voce speriamo torni per domani ….che farete di bello domani e pasquetta ???? love”

Alla fine, la puntata pasquale è andata in onda lo stesso, anche se tra moltissimi problemi. Adesso, bisogna aspettare la prossima puntata per vedere se il problema è stato effettivamente risolto o se è stato solamente posticipato, continuando così a creare preoccupazione e disagi. Nell’attesa, non possiamo che augurare alla Zia Mara una pronta guarigione.

La casalinga che augurava la morte a Di Maio: perquisizione e blocco dell’account social

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Il grande problema irrisolto dei commenti

Il più grande problema dei social, che li accompagna dalla loro nascita fino ai giorni d’oggi, sono i commenti. Tutte le persone hanno il diritto di dire la propria opinione e i social, soprattutto Facebook, hanno dato la possibilità a queste opinioni di circolare ed esser lette da tutta Italia. Ultimamente però, è molto facile leggere commenti un po’ sopra le righe in qualsiasi post pubblico: sicuramente tutti noi seguiamo almeno una pagina molto popolare e non ci sarà difficile, aprendo la sezione commenti, selezionare in pochissimi secondi, 1 o più commenti espressi in modi non del tutto amichevoli, anzi.
Tutto ciò è dato dalla scarsa (se non assente) gestione dei commenti. Questa mossa è altamente democratica ma apre la strada a migliaia di persone che non sono realmente interessate a discutere di un determinato argomento ma commentano solamente per offendere o recare danno al titolare della pagina.
Molto spesso, dietro uno schermo il rispetto per le persone viene meno. Infatti, è proprio ciò che è successo al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Non erano semplici minacce postate su un social

“Muori male, e magari per mano del popolo”

Così recitava il commento di una 50enne milanese sotto il post riguardante le dichiarazioni di Luigi Di Maio sulla situazione ucraina.
La donna è una casalinga con un marito e figli. L’identità è rimasta celata per motivi di privacy, ma da oggi in poi le sarà molto difficile lasciare ripetutamente commenti simili sui post del Ministro degli Esteri.
Il pesante sfogo della donna, non sarebbe mosso da ideologie o idee politiche, ma nonostante questo, le sue minacce di morte le hanno fatto “guadagnare” una denuncia.
La Digos milanese infatti, l’ha prontamente rintracciata e raggiunta.
Dopo la perquisizione, è risultato che la donna non risulta inscritta a nessun partito politico e non milita neanche tra le fila dei movimenti No Vax e No pass.
Quindi i suoi commenti, animati da fervente odio, sono solo la testimonianza di un disagio, un malcontento, una frustrazione che si è riversata nella sezione commenti del post.
Alla cinquantenne sono poi stati sequestrati la carta sim e il cellulare stesso. Anche il suo profilo Instagram è stato temporaneamente messo in stand-by dalla polizia postale che, tramite gli accertamenti del caso, può così utilizzare le sue minacce scritte come elementi di prova.
Ma la casalinga non è la sola. Altre due perquisizioni sono state effettuate a Vicenza e Udine. Anche in questi due casi, nei telefoni erano presenti account che inviavano al profilo di Luigi Di Maio intimidazioni del tipo:
“Non ci sono parole per descrivere, vai solo buttato nel rusco”
O commenti come:
“Si dai, armateci e decideremo poi a chi vogliamo sparare”

Ora l’indagine prosegue grazie alla Digos e alla Polizia Postale, coordinate entrambe dalla procura di Roma.

50 RICOVERI IN OSPEDALE, MORTI 2 BIMBI. UN MARCHIO ITALIANO SOTTO ACCUSA

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Purtroppo, a causa di un prodotto italiano di una celebre marca, si è verificata questa spiacevole e inaspettata notizia. Entriamo nel dettaglio.

Il precedente caso della Ferrero

Negli ultimi giorni, i rinomati marchi alimentari italiani, stanno subendo (a ragione) parecchie critiche. Non è notizia di troppo tempo fa, dello scoppio della salmonella in alcuni paesi del nord Europa e soprattutto in Gran Bretagna a causa del prodotto Shoko Bons, confezionato dalla Ferrero. Il noto marchio ha prontamente fermato la produzione della fabbrica Belga, la fabbrica che si occupava di rifornire di Shock Bons i supermercati di questi paesi colpiti da quest’infezione. Purtroppo, nonostante ci siano parecchi controlli prima del posizionamento sugli scaffali, qualche sostanza nociva per gli esseri umani, potrebbe ancora essere presente. Purtroppo a subirne le conseguenze, sono sempre i consumatori. Sarebbe potuto essere un duro colpo per la Ferrero, date le festività di Pasqua, ma le vendite non sembrano averne risentito (almeno in Italia). In più, Ferrero assicura che il resto dei suoi prodotti è del tutto privo di pericoli.

Il nuovo caso della pizza Buitoni

Ora a far parlare è il marchio Buitoni.
Il noto marchio ha colpito negativamente in Francia. Infatti, in questo paese, la Buitoni è sul mercato con un prodotto del tutto particolare. Non si tratta di dolci, ma di una pizza surgelata. Il marchio italiano, esporta pizza nel paese d’oltralpe sotto il nome “Fraîch’Up”.
Come è stato per la Ferrero, anche Buitoni ha prontamente provveduto a ritirare i lotti di tale prodotto dai supermercati francesi, perché tantissime persone, circa 50 (48 erano bambini e gli altri 2 adulti over 90), hanno manifestato una sindrome emolitico-uremica. Le conseguenze sono state enormi.
Purtroppo tra questi, 2 bambini sarebbero morti.
Le indagini epidemiologiche hanno rilevato tracce di escherichia coli O26 all’interno del prodotto.
Guai in vista quindi per questo marchio: la Procura di Parigi ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di reato di omicidi involontari e truffa.