Sicuramente non è la prima e non sarà neanche l’ultima (purtroppo) persona che ha la possibilità di ricorrere alla chirurgia estetica e che però, non facendone un uso ponderato, ne abusa.
Rovinarsi con la chirurgia estetica
Non è inusuale ultimamente, sentire di donne (per lo più) o uomini che ricorrono alla chirurgia estetica per coprire questo o quel difetto, per cambiare completamente la forma del naso, oppure per coprire alcuni inestetismi. Tutto bene finché non se ne abusa, però.
Finché si ricorre ad essa per pochi e mirati interventi, non si rileva alcun tipo di problema.
Se però si fa cattivo uso di questo mezzo e si rischia di esagerare con gli interventi, si perdono ingenti quantità di denaro e si rischia anche di cambiare completamente i connotati del viso. Con l’avanzare del tempo, i naturali connotati facciali vanno via via nascondendosi, lasciano spazio ai ritocchi chirurgici, molto più evidenti, tanto da cambiare completamente la fisionomia originale del viso.
Abusando di questa pratica chirurgica, ciò che ci dovrebbe aiutare a migliorare, alla fine, ci rovina.
Questo è quello che è successo a Kim Novak.
Il caso di Kim Novak
A causa del Botox, Kim, una delle attrici più famose del mondo, è diventata irriconoscibile.
Oggi la donna, è arrivata a quota 83 anni, ma i fans fanno fatica a riconoscerla.
L’attrice si è sottoposta per anni e anni ad pesanti interventi chirurgici.
Sicuramente nel mondo del cinema, ma più in generale in quello dello spettacolo, l’espetto estetico è uno degli aspetti a cui si presta più attenzione.
Prima dell’operazione, la bellissima attrice veniva spesso messa in contrapposizione con Marlyn Monroe e Grace Kelly: della prima si diceva che ne possedesse le curve, mentre della seconda, la sua grazia.
Oggi però, il suo viso è completamente trasformato, tanto che qualche anno fa, alla serata degli Oscar, proprio l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, scrisse su Twitter:
“Kim dovrebbe fare causa al suo chirurgo plastico!”
A seguito di queste parole, l’attrice scrisse una lettera per rispondere non solo a Trump, ma a tutti quelli che fino a quel momento avevano sempre avuto da ridire qualcosa sul suo aspetto:
“Non mi tratterrò più dal battermi contro ogni forma di bullismo. Non possiamo permettere alla gente che turba la nostra vita di farla franca. Per quanto mi riguarda, ogni singola persona ha il diritto di apparire come gli sembra, e io mi sento meglio quando mi sembro migliore. Dobbiamo batterci contro i prepotenti in maniera sana, con le parole e il lavoro. Sto parlando soltanto adesso perché non voglio più nutrire sentimenti malsani dentro di me.”