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L’afasia e il ritiro di Bruce Willis

Bruce Willis, attore americano famosissimo per aver girato in alcune pellicole diventate poi cult del cinema hollywoodiano, annuncia il suo ritiro a causa dell’afasia.

Cos’è, le cause e il ritiro di Bruce Willis

Pensare che un attore del suo talento venga bruscamente tolto dalla scena cinematografica, fa male a tutti gli amanti della settima arte.
Per le implicazioni della malattia però, sembra essere inevitabile.
L’afasia è un disturbo che impedisce, a chi ne è affetto, di parlare correttamente, di comprendere ciò che viene detto, di scrivere e di fare calcoli. Tutto questo è legato insieme perché va a danneggiare la parte del cervello che si occupa del linguaggio la quale, ha una connessione diretta con le capacità aritmetiche e di scrittura.
Viene diagnosticata all’attore a soli 67 anni.
Le cause sono da ricercare in traumi cranici o malattie che vanno a disturbare il flusso del sangue. Come spiega Tiziana Rossetto, presidentessa della Federazione Logopedisti Italiani (Fli):

“Le malattie che più frequentemente provocano afasia sono quelle vascolari e i traumi cranici, ma anche tumori, malattie infettive o altro possono colpire le aree del linguaggio”

Per questo, tale disturbo è molto frequente in chi, in questi anni, ha avuto un ictus o un trauma cranico.

Perché non se ne parla e come si può intervenire

Tiziana Rossetto, spiega perché molto spesso questa pericolosissima malattia viene taciuta:

“Questo silenzio – spiega – è in parte spiegabile se si pensa che gli afasici sono colpiti proprio nella loro capacità di esprimersi e non sanno raccontare cos’è la loro malattia. Le persone afasiche scompaiono perché non sono più in grado di interagire normalmente con i propri familiari, di reinserirsi nell’ambiente lavorativo. Spesso vengono esclusi o si auto-escludono dal proprio ambito sociale e rimangono isolate nella loro sofferenza”.

Ci sono però un modo per riuscire a trattarla, anche se i risultati potrebbero non essere quelli sperati.

“Numerosi studi sperimentali hanno dimostrato che l’unico trattamento efficace, anche se molto raramente risolutivo, è il trattamento logopedico, purché sufficientemente protratto e intenso.”

Poi si concentra sulle mancanze in Italia:

“Una ricerca condotta sui servizi di riabilitazione in Italia ha purtroppo messo in evidenza il fatto che molto raramente il servizio offerto risponde alle richieste di intensità e durata necessarie ad ottenere un risultato significativo”

Quello che emerge è che anche se l’afasia non è così rara, non siamo ancora pronti ad affrontarla.

Trapelano nuove informazioni sul caso Liliana Resinovich

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Cosa è successo a Liliana Resinovich

La morte di Liliana Resinovich rimane ancora avvolta nel mistero. La donna era originaria di Trieste e di lei si sono perse le tracce circa 4 mesi fa, il 14 dicembre del 2021. Purtroppo, viene ritrovata morta il 5 gennaio di quest’anno nel parco di un ex ospedale psichiatrico. Gli investigatori, stanno ancora indagando sulle dinamiche dell’accaduto, ma per ora ancora non sono state avanzate ipotesi.
Però, ci sono nuovi sviluppi che potrebbero aiutare le indagini.
L’esame tossicologico sul cadavere (commissionato dalla procura di Trieste) ha stabilito che le azioni della vittima, al momento della morte, non erano influenzate da nessun tipo di sostanza:
“non ha assunto sostanze xenobiotiche, droghe e farmaci, che possano aver cagionato il decesso. I test sono stati sia di tipo immunochimico su sangue e urine e sia di tipo cromatografico in spettrometria di massa tandem per tutte le altre matrici biologiche. Le analisi tossicologiche immunochimiche di screening hanno quindi dato esito negativo”
Tutto verte quindi su due ipotesi: il suicidio premeditato o l’omicidio.

Le parole del marito a “Chi l’ha visto?”

Ospite della trasmissione condotta da Federica Sciarelli “Chi l’ha visto?”, il coniuge di Liliana Resinovich ha deciso di parlare ed esporsi in prima persona sulla questione.
Le parole sono dirette e analizzano a fondo le ore prima della sparizione di Liliana.

“Quella mattina Liliana ha lasciato a casa i documenti, il telefono e l’anello. Claudio si è inventato tutto, dice lui che avevano una relazione. Per favore, finiamola di infangare Liliana. Si è fatto un film nella sua testa, del fatto che lei volesse stare con lui. Lui sta infamando Liliana, non era così”

Così tenta di respingere le le voci su una presunta relazione extraconiugale che potrebbe avere molta rilevanza per le indagini.
Ancora, continua a respingere ogni ipotesi di suicidio, analizzando quei comportamenti e quelle azioni che Liliana ha avuto in quei giorni, mettendoli a confronto con quelli di una persona che ha intenzione di suicidarsi:

“Gli ultimi tre giorni li abbiamo passati insieme in modo sereno. Quella mattina non ha fatto niente di strano, una persona che si vuole togliere la vita alle sei di mattina va a fare la lavatrice? Abbiamo fatto colazione insieme e ci siamo salutati, non penso che si sia suicidata. Non so però cosa le sia successo. Credo che il suicidio di Liliana sia una cosa stranissima”.
“Una persona che vuole togliersi la vita non penso che metta in piedi ciò che ha fatto lei, i sacchetti e i sacchi neri. Bisogna capire che cosa è successo dopo la telefonata con l’amico Claudio Sterpin. Quella telefonata è sicuramente importante perché è cambiato qualcosa in lei”.

Sicuramente le argomentazioni portate dal coniuge non sono da sottovalutare, ma se così fosse, si allungherebbero ancora di più le tempistiche per la risoluzione del mistero della morte di Liliana.

Muore per tumore al cervello il cantante dei “The Wanted”

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La terribile notizia nel comunicato della moglie

Tom Parker, era il cantante e dei The Wanted. La boy band britannico-irlandese proveniente da Londra, si fa notare dal panorama musicale moderno, nel lontano 2012, grazie alla hit Glad you came” che ad oggi conta più di 200 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Si arrende a soli 33 anni, dopo aver combattuto per più di due anni con un tumore al cervello. Tom, aveva annunciato ai suoi fan di avere un cancro terminale al cervello ad ottobre 2020, in piena pandemia.
Il cantante, lascia l’affetto della moglie e dei suoi due figli piccoli.

“È con il cuore spezzato che confermiamo che Tom è morto pacificamente oggi, circondato dalla sua famiglia. I nostri cuori sono spezzati. Tom era il centro del nostro mondo, e non possiamo immaginare la vita senza il suo sorriso contagioso e la sua presenza energetica”

Così ha voluto annunciare la sua scomparsa la moglie Kesley, che è rimasta con lui in questi anni e l’ha sostenuto per tutta la sua battaglia, purtroppo persa, con il cancro.
Poi, la 32enne, prosegue ringraziando i parenti, gli amici e i fans per l’affetto. Un ultimo pensiero dedicato anche ai figli:
“la luce di Tom continui a brillare per i suoi bellissimi bambini”

Il libro rimasto a metà che stava scrivendo

La diagnosi del tumore, arriva inaspettatamente: arriva durante la gravidanza di Bodhi, il secondogenito della coppia.
Solo la scorsa settimana, il cantante aveva annunciato novità: stava scrivendo un libro che raccontava la sua quotidiana battaglia al tumore.
Il libro però non voleva essere un autobiografia o un libro incentrato sul concetto della morte, ma sulla speranza di potercela fare anche contro il male più grande. Ed è proprio per questo che il titolo di tale libro sarebbe stato “Hope”, che tradotto in italiano sarebbe “Speranza”.
Fino all’ultimo, è stato un uomo virtuoso ed il libro lo testimonia: l’augurio che il cantante auspicava con le sue parole scritte nero su bianco, era quello di far:

“trovare speranza nonostante la situazione in cui ti trovi”

Ecco i dettagli sul bonus under 36 per l’acquisto della prima casa

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Finalmente il bonus per l’acquisto della prima casa

Nonostante i tempi difficilissimi che l’Italia intera sta vivendo da ormai due anni, il governo cerca di ripartire dai giovani e dagli immobili. Tantissimi bonus sono stati diramati: dopo il bonus verde, il sismabonus e il superbonus 110%, arriva anche il bonus per tutti gli under 36 che hanno intenzione di acquistare una casa.
Il mercato del mattone è aumentato in maniera esponenziale in questi ultimi anni. Ciò in parte è frutto del periodo di reclusione passato a casa della pandemia: molte persone si sono rese conto che le mura domestiche stavano diventando strette e che avrebbero avuto bisogno di qualche metro in più. Anche l’immobilità degli anni precedenti ha influito sulla ripresa del mercato: dopo anni di prezzi al ribasso, la situazione si è finalmente smossa, dando nuova linfa al mercato immobiliare.
Ma se prima per un giovane under 36, possedere una casa di proprietà rappresentava un sogno lontanissimo, ora invece, grazie a questo nuovo bonus sulla prima casa, si avvicina sempre di più.

In cosa consiste e a chi spetta il bonus sulla prima casa

Questo è un bonus del quale solo chi ha meno di 36 anni può beneficiare. Racchiude tutta una serie di misure, anche fiscali, la cui valenza è iniziata il 26 maggio del 2021 e finirà a dicembre del 2022.
Solo per quest’anno, il fondo è stato rimpinguato con 242 milioni di euro.
Non ci sono state modifiche rispetto all’anno scorso, il suo obiettivo quindi, resta quello di aiutare e sostenere i giovani fino a 36 anni di età che vogliano comprare una casa. Un ultimo requisito è però necessario: l’ISEE deve essere al massimo di 40.000 euro.

Le agevolazioni portate dal bonus sono svariate.
In primis, ci sono le esenzioni: i giovani saranno esenti dal dover pagare le imposte di registro, quelle ipotecarie e quelle catastali per le compravendite non soggette a Iva.
Un altro vantaggio invece, è il riconoscimento di un credito dimposta di ammontare pari all’Iva corrisposta al venditore.
Un’altra alternativa è rappresentata dall’esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.

Per quanto riguarda i costi dei contratti, i costi dei contratti preliminari per la compravendita dell’immobile non sono coperti da tali agevolazioni, però, si può chiedere il rimborso nel caso sia stato stipulato un contratto definitivo (per il recupero dell’acconto o della caparra).

Per ottenere il bonus, l’acquirente deve stabilire la propria residenza entro 18 mesi dall’acquisto nel comune in cui si trova l’immobile. Inoltre, deve dichiarare di non essere già in possesso della proprietà, usufrutto, uso e abitazione di un’altra casa in tutto il territorio nazionale.

Lo sfogo della Blasi e la risposta al post della Ventura

La presunta crisi con Totti

Va ormai avanti da settimane la voce di una crisi tra Ilary e Francesco.
Anche nell’ultima partita della Roma, l’ex capitano giallorosso è stato fotografato in tribuna allo stadio, a pochi metri da quella che i media e i giornali di gossip additano come sua amante.
La coppia però, sembra molto unita, almeno per quanto riguarda le risposte pubbliche. Ilary non ne può più e dopo settimane di risposte pacate, sbotta:

“Mi domando perché questo ragazzo così amato, ogni tanto viene dipinto come fedifrago, fijo de ’na mignot*a, traditore. Sono cresciuta con una massima: di certo c’è solo la morte, per il resto non si può mai sapere. Se le corna si dicano o si tacciano? Dipende dal finale che si vuole dare a una storia…”

La risposta della Blasi alla Ventura

“La separazione è già di per se un lutto! È dolorosissima! Quella pubblica lo è anche di più. Ai miei tempi i social non c’erano e quindi direi che oggi i figli vengono ancora meno tutelati. Francesco e Ilary sono due persone perbene, che si sono amate per 20 anni. Sapranno sicuramente uscire da questa tempesta senza disunirsi, continuando a comunicare ed essere in sintonia anche se a volte sarebbe più facile cedere alle provocazioni ed andare in guerra. In momenti come questi è facile per persone ‘vicine’, ‘amiche’, di soffiare sul fuoco ed entrare come un coltello nel burro della vostra coppia… Non permettetelo!!”

Con questo lungo post, Simona Ventura aveva commentato la vicenda tra l’ex letterina e l’ex capitano della Roma.
Nonostante le parole di vicinanza, Ilary non è stata affatto contenta di ciò che è stato scritto.
Quello che aveva tutta l’aria di essere un messaggio di solidarietà alla coppia, ha innescato l’effetto contrario: alla Blasi ha dato molto fastidio che la collega abbia, senza alcun dubbio, giudicato come vere le voci che stavano circolando sul suo conto, senza neanche accertarsene in privato, tanto che l’attuale presentatrice dell’Isola dei Famosi, risponde:

“Come se fosse la mia migliore amica, come se vivesse in casa con noi. Boh”

Non ci resta che osservare quello che succederà. Solo il tempo potrà dirci veramente come stanno le cose.