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Soleil Sorge scatenata al GF Vip!

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Al culmine di una serata senza freni e inibizioni, nel giardino della casa più famosa d’Italia scatta il bacio tra la bella Soleil e Sophie!

Chi è Soleil Sorge?

È ormai da lunedì 13 settembre del 2021 che è in onda l’edizione del Grande Fratello Vip condotta da Alfonso Signorini, ma in tutti questi mesi non abbiamo mai assistito a un evento simile!

Molti la conosceranno come Soleil Stasi, ma il nome completo della show girl è Soleil Anastasia Sorgè. Le origini da quanto si può evincere, sono d’oltreoceano. La bellissima classe novantaquattro è nata a Los Angeles nonostante ora sia residente in Italia.
Modella e showgirl è diventata anche influencer grazie ai suoi numerosissimi follower di Instagram (se ne contano più di un milione!).
Diventa famosa nel nostro paese, ormai più di cinque anni fa, nel 2016, sempre grazie a Mediaset che la seleziona come corteggiatrice per la trasmissione ideata e condotta dall’intramontabile Maria De Filippi “Uomini e donne” che va in onda dal lunedì al venerdì sempre alle tre meno un quarto.
Prima della sua apparizione a Mediaset, ha partecipato senza successo all’edizione di Miss Italia vinta da Clarissa Marches, la quale finirà anche lei a “Uomini e donne”.
Prima del 2020, passa anche per le reti Rai grazie alla partecipazione all’Isola dei Famosi e Pechino Express.

Cosa è successo in giardino?

Nell’edizione in corso del GF Vip, condotta dal giornalista, scrittore e opinionista Alfonso Signorini ci sono stati non pochi triangoli amorosi. In uno di questi ultimi, tra i protagonisti tirati in ballo c’è proprio lei, la bella Showgirl che la vede contendersi l’amore di Alex Belli con la modella trentatreenne Delia Duran, nonché ex moglie proprio di Alex.
La gieffina, da sempre al centro di discussioni e polemiche per il suo carattere frizzante è spesso stata con i riflettori puntati per quanto riguarda le vicende amorose della casa.
Nelle ultime settimane però sembra che il suo carattere frizzantino si sia “annacquato” un po’: la chiusura con il suo amato e l’ingresso nella casa della ex moglie, non hanno aiutato, anzi.
Nell’edizione corrente, non sono state poche le polemiche e gli attacchi da parte dei “coinquilini” nei confronti di Soleil, tanto che Signorini ha fatto spesso fatica a sedare discussioni accesissime che si protraevano in onda anche per diversi minuti.
Una delle sue più agguerrite nemiche, è senza dubbio Sophie Codegoni.
Con la milanese classe duemila, non è mai sorso buon sangue, infatti entrambe hanno un carattere impulsivo tipico dei giovani d’oggi.

Ciò rende ancora più stupefacente quello che hanno notato i fan più attenti della casa: un bacio quasi nascosto in giardino. Che sia una tregua seppur esagerata?
O che sia solo per far parlare di sè? O magari è il consolidamento di una nuova, inaspettata, alleanza!

Chiede foto e profilo Instagram per assumere un’avvocata

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“Avvocato cerca avvocatessa per collaborazione interna. Inviare curriculum con foto e profilo Instagram.”
È bufera a Roma, più precisamente a Piazza Mazzini, dove un rinomato studio legale chiede foto e profilo Instagram per assumere un’avvocata. A scrivere l’annuncio è il legale di Carlo Verdone, Mina e Adriano Celentano.

Le accuse

A sollevare la questione è l’avvocata Martina Colomasi che, leggendo l’annuncio dello studio legale di Piazza Mazzini, indignata, lo posta (tramite screenshot) sui social, sguinzagliando centinaia e centinaia di commenti. Il tono dei commenti non è per nulla pacato e infatti, si leggono tra i tanti commenti alcuni che recitano così: «Da denuncia», «Sconcertante», «Così valutano la preparazione. Tu non metti tutte le cause chi vinci su Instagram?», «La vuole bella», «Che tristezza», «Prossimo step? “Sotto i 5 mila followers non ti prendiamo”. Veramente che schifo». In questi commenti si legge qualche velata accusa di sessismo e non a caso, l’avvocata, insieme a decide di donne, chiede e spera in un intervento del Comitato per le pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Roma.
Il pensiero dell’avvocata è che una donna debba esser valutata per ciò che è in grado di fare, per la sua bravura e per il suo curriculum (che dovrebbe parlare per sé) e non essere valutata in base alla sua vita privata o in base alla bellezza. Questo annuncio senza ulteriori spiegazioni, potrebbe far pensare male e lasciar intendere che le intenzioni del legale Felice D’Alfonso Del Sordo non siano delle migliori. La paura è che non vengano contrastati e rimossi comportamenti discriminatori.
Ci si chiede infatti il perché di un annuncio che sembrerebbe così poco professionale, dove infatti viene anche scritta la parola “avvocatessa” invece che “avvocata”.

La risposta di Del Sordo alle critiche

Il legale, in prima battuta si giustifica dicendo di vedere le donne molto più “grintose” rispetto a un uomo. Ma ciò non sembra convincere a pieno e non placa per nulla i dubbi riguardanti l’annuncio (infatti non servirebbe comunque visionare il profilo social) e aggiunge “Avrei potuto pubblicare la richiesta ambo sessi e poi scartare gli uomini”.
Per quanto riguarda la richiesta di Instagram, l’avvocato Del Sordo dice di ispirarsi ai colloqui stile americano, dove queste cose sono nella norma, e aggiunge: “È inevitabile che il privato si sovrapponga quasi sempre con il professionale soprattutto quando si passano otto ore dentro lo stesso studio e sotto lo stesso tetto. Quindi tanto vale vedere subito quanto la persona abbia già reso pubblico”.
Il problema è che la combo della richiesta del social, aggiunta alla richiesta di una collaborazione interna aperta solamente a sole donne, lascia ancora troppi dubbi sulla faccenda.
A chiosa, l’avvocato non sembra comunque minimamente preoccupato delle accuse mosse nei suoi confronti e anzi, ribadisce le sue idee riguardanti il suo annuncio con questa sentenza: “È importante che ci sia stata l’approvazione del mio testo per l’annuncio di collaborazione da parte del consiglio dell’Ordine, e questo mi basta”.

Dolore allo stomaco: i sintomi del cancro

Accade spesso di avvertire dolori allo stomaco. Nella maggior parte dei casi ciò non desterebbe nessuna preoccupazione, soprattutto se questi dolorosi sintomi non sono persistenti e perdano di intensità con il passare delle ore o, in casi più rari, giorni.
Ciò però non ci autorizza a sottovalutarli, infatti, può accadere che alcuni dei sintomi che avvertiamo, ci mettano in guardia da un problema molto più grave. Potrebbero trattarsi dei sintomi di un cancro allo stomaco.

Che cos’è un cancro allo stomaco? Quante tipologie esistono?

Prima di spiegare cos’è un cancro allo stomaco, è necessario descrivere cos’è lo stesso stomaco e che funzione ricopre nella fase della digestione. Quest’organo ha una forma di sacca allungata. Come tutti saprete, dopo la prima fase di digestione costituita dalla masticazione, lo stomaco ha la funzione di elaborare il cibo masticato prima che questo arrivi all’intestino.
Elaborando il cibo, ne assorbe le sostanze nutritive, eliminando quelle di scarto.

Il tumore può nascere se, all’interno di quest’organo, è in atto una crescita incontrollata delle cellule che vengono generate per la maggior parte dei casi dalla mucosa interna dell’organo. Questo tumore poi può diventare cancro se le cellule eccessivamente generate, provocano poi eventuali metastasi, e cioè se le cellule, staccandosi dal tumore primario, formano poi un nuovo tumore in altri organi.

Tra le tipologie esistenti, ci sono l’adenocarcinoma gastrico, quello di tipo intestinale e il tipo diffuso.
L’adenocarcinoma gastrico è la tipologia di tumore che si origina dalla mucosa gastrica.
La seconda tipologia, invece, che è di tipo intestinale colpisce in maniera maggiore gli uomini di qualsiasi età e si presentano in forma simil-polipoide.
Il tipo diffuso colpisce indistintamente qualsiasi sesso, sia uomini che donne che hanno però un’età media di 45 anni. Anch’esso ha origine nella mucosa dello stomaco per poi però espandersi nei tessuti dello stomaco, generando così anche le ulcere.

Come mettersi in guardia e riconoscerne uno: i sintomi di un cancro

È inizialmente difficile riconoscere questi sintomi, visto che sono manifestazioni molto simili ai dolori comuni che potremmo avvertire ogni giorno. Essendo di carattere generale e non avendo una specificità, inizialmente potrebbero essere scambiati per dei (quasi) normali sintomi di una semplice gastrite o di un’ulcera. Oppure, a volte si rischia di non sentire neanche il parere medico in quanto, ad esempio, il bruciore di stomaco che è uno dei tanti sintomi di un cancro, può esser scambiato per una cattiva digestione. Ovviamente a distanza di giorni poi ci si rende conto che un bruciore persistente non è sintomo di cattiva digestione ma ci può mettere in allerta su un’eventuale spiacevole scoperta.

Ecco i sintomi a cui dobbiamo assolutamente fare attenzione:
Il già citato bruciore di stomaco, gonfiore addominale, sensazione di sazietà anche a digiuno da ore, perdita di peso nonostante l’apporto calorico giornaliero, nausea persistente, mal di stomaco forte ed emissione di gas in maniera eccessiva, difficoltà alla deglutizione, perdita di appetito e problemi di salute in generale.
Come si è notato, questi sintomi, purtroppo possono essere trascurati perché possono essere facilmente non compresi a pieno.
Ci sono altri sintomi però più evidenti e che suonano subito il campanello d’allarme: la presenza di sangue nelle feci e vomito di sangue.

Addio a Franco: morto difendendo le sue idee

È morto il biologo No Vax Franco Trinca, spesso apparso in televisione a difendere le sue idee per le terapie domiciliari e quelle contro la vaccinazione.

Incredibile lutto nel mondo della scienza

Tanti lo ricordano in primo luogo per le aspre discussioni con la giornalista e opinionista Selvaggia Lucarelli che nel programma televisivo “Piazza pulita” mandato in onda sul canale La7, non ci andò giù leggera: “Lei è colpevole di diffusione di fuffa pericolosissima“. Il programma si conclude con minacce di querele varie ma comunque sia, il biologo e nutrizionista rimase fermamente convinto delle sue idee contro il vaccino, infatti, continuò sempre ad esprimere molte critiche alla campagna vaccinale, in passato aveva anche tenuto conferenze varie elencando i diversi rischi e anche i benefici dei vaccini contro il Coronavirus.

Il biologo viene ricoverato nell’ospedale di Città di Castello per Covid con una polmonite bilaterale. Le sue condizioni non sembravano essere preoccupanti. I tempi del ricovero però, si sono distesi tanto da prolungarsi fino a due settimane e la situazione da “non preoccupante” si è aggravata sempre più fino a causa di una polmonite bilaterale.

Apprendiamo qualcosa di più dall’account Twitter della sua “nemica” di pensiero, Selvaggia Lucarelli, che aggiunge alle notizie già scritte, il fatto che fino all’ultimo, il biologo e nutrizionista ha rifiutato le cure, infatti twitta “È morto per polmonite da Covid il biologo no vax Franco Trinca, spesso ospite in tv. Ha rifiutato fino all’ultimo, anche in condizioni ormai disperate, di essere intubato.”

Il suo impegno non si limitava ad esprimere le sue opinioni in tv

Si è spento venerdì 4 febbraio, all’età di 69 anni. Ne ha dato notizia della morte l’amico avvocato Alessandro Fusillo, membro del gruppo telegram “Difendersi ora” e animatore del sito omonimo dove, con la pubblicazione di interviste, spiega come destreggiarsi tra le norme nostrane usufruendo della Costituzione Italiana.

“Franco aveva una sensibilità istintiva, naturale direi, per le questioni giuridiche che riusciva a dominare con la sicurezza che spesso manca anche a giuristi esperti. Ed era naturalmente un maestro, un insegnante; porto nel cuore come un ricordo prezioso le moltissime conversazioni che abbiamo avuto. Sono moltissime le cose che ho imparato da Franco e gliene sarò grato per sempre. Per lui la scienza era, come dovrebbe essere, una ricerca continua, la necessità di leggere, di studiare, di approfondire, di non dare niente per scontato. Tutti conoscono le battaglie che abbiamo combattuto insieme e che sento il dovere morale di condurre a termine, anche per raccogliere il testimone che idealmente mi ha passato”

Queste sono le parole lasciate sul sito Adnkronos che, oltre ad elogiare le qualità del suo amico, riconfermano il suo impegno in prima persona nella battaglia contro il greenpass, soprattutto dopo la scomparsa dell’amico.

Era uno degli organizzatori di spicco del movimento che raggruppava varie associazioni No Vax chiamato “Uniti per la libera scelta”.
La sua idea per combattere il covid, aveva come matrice l’uso di terapie alternative atte a combattere questo nuovo virus come, ad esempio, l’uso della idrossiclorochina, la vitamina C e i flavonoidi.
La sua credenza alla base del pensiero della sua campagna contro la vaccinazione, è la presenza del grafene all’interno del siero vaccinale, sostenendo anche che la proteina spike, sollecitata dai vaccini, sarebbe cancerogena.

Giovani ed innamorati

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Li avete riconosciuti? Qui erano giovani, e innamorati, ora sono delle Webstar

Riconoscete la coppia in foto? Da oltre 23 anni fanno coppia fissa, ed ora sono una delle coppie più famose del web.

I due, possono contare su moltissimi ammiratori, che li riempiono di complimenti ad ogni occasione.

L’affetto che circonda Benedetta Rossi, blogger e personaggio televisivo di enorme successo, ha colpito anche la sua dolce metà, Marco Gentili.

La naturalezza con cui i due vivono la loro vita, piace molto ai loro fan, che ormai sono innamorati persi della coppia.

La coppia

Questa fantastica coppia, piace proprio a tutti.

Uno dei principali punti di forza è proprio la sua semplicità. Nei post e nei filmati condivisi in rete traspare la naturalezza di chi ci sta dietro.

C’è poco o nulla di artefatto, di studiato a tavolino: conta l’emozione dell’attimo e ai followers ciò piace un sacco.

In occasione di San Valentino, proprio per la festa degli innamorati, Benedetta Rossi ha messo a confronto un paio di immagini: come sono oggi e com’erano al momento di conoscersi.

In molti hanno seguito questo trend, che piace molto agli internauti.

Sono passati più di 23 anni da quando hanno scattato tale foto, scrive nella didascalia correlata.

Nella foto ad inizio dell’articolo, era il loro primo viaggio zaino in spalla, nel novembre 1997, e stavano insieme da appena tre mesi.

Benedetta era molto soddisfatta di come si era svolta la cosa.

Il sentimento era appena sbocciato, e non sapevano quanto sarebbe durata questa storia.

La relazione ha retto, consolidandosi via via, attraverso le varie prove che certamente la vita ha posto lungo il cammino.

I due, sono tutt’ora inseparabili, anche se fanno una vita più passiva, si dicono molto felici.